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Pubblicata il 01/01/2006
la tristezza a volte giunge in silenzio
non bussa prima di aprire
non chiede permesso
ti colpisce come un fulmine
all' improvviso
non ha pietà,
non riflette,
non si ferma
e così sono costretto a tornar qui
lento pensando a mille cose
che in fondo portano ad una soltanto
mille pensieri che si intrecciano
si stringono fino a formare1sola immagine.
vai via non ti sopporto più
non c'è la faccio
vai via
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E' vero, spesso la tristezza scende all'improvviso e pare un peso, ma bisogna mandarla via con delicatezza, perchè appartiene al nostro vissuto, un augurio di serenità, mati

il 01/01/2006 alle 22:52

a volte però nn conviene cacciarla...
grazie 1augurio anche a te

il 02/01/2006 alle 13:32