PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/12/2005
Notte di Natale

Scende dai monti una brezza lieve
che se la respiri è come neve,
mette nei cuori uno spirto vitale
sarà perché oggi si festeggia il Natale.

In casa il camino crepita faville,
negli occhi dei bimbi tante scintille
a guardare incantati tutti quei doni
che apriranno se son stati buoni.

Profumo di fritto dalla cucina
e brodo nei piatti di vecchia gallina,
sui vetri appannati riflessi di luci,
nei cesti di lato pure le noci.

Si racconta tra tutti di un anno passato,
il nonno è felice, un poco assonnato.
La campana si ode, della chiesa laggiù,
nel presepe compare il bambino Gesù.
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Ma tu pensi che se sono un romantico debba
ripudiare il mio essere e costruire ad arte una poesia diversa da questa solo per il gusto di
compiacere chi la pensa come te?
A dimenticavo, credo anche in Dio, o devo vergognarmene? Buon natale materialista.
Antonio Covino

il 20/12/2005 alle 21:08

Poetica la tua...
notte di Natale.
Notte di magia ad
ascoltare le campane
della chiesa vicina
che nasce...
- Gesù Bambino-
****
E nel cuore scende...
- la pace!-
Al caro cantore di Napoli..Un Augurio di Pace!..Bacioni Dora

il 20/12/2005 alle 21:53

Un Augurio anche a te di pace e serenità.
Un caldo abbraccio, Antonio

il 20/12/2005 alle 22:13

Chiudo gli occhi e lo ricevo, ti auguro tanta fortuna.. Antonio

il 21/12/2005 alle 00:37

Vada a festeggiare come crede e lasci gli altri festeggiare col brodo di gallina che è buonissimo e
se proprio mi vuole fare un appunto: la gallina non si mangia di vigilia ma a me serviva per la rima...
a me piace poetare così. Le ribadisco il caro saluto e aggiungo un Buon Natale a lei e alla sua famiglia,
Antonio Covino

il 21/12/2005 alle 00:46

E' una bella poesia,
kis,

il 09/01/2006 alle 12:04