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Pubblicata il 13/12/2005
Che tu sia venuto per farmi rinascere?
No, non questo è accaduto.

Io non ero morta,
accasciata, ripiegata,
compressa in una bugia.

Tu non mi hai ridato vita
sfuggita, perduta
e infine ritrovata.

E' che io con te sono nata.
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Più che una nascita,direi una rinascita...con la consapevolezza della maturità!..Auguri,Dory

il 14/12/2005 alle 12:24

Hai ragione Dory. Ciao. Marina

il 14/12/2005 alle 17:21

Gran scatto d'orgoglio!
E forse una piccola verità sboccia da queste parole:
la nascita come passaggio voluto da chi la vive e non come punto di partenza voluto da terzi...
Bella, bella davvero.
Un salutone.

il 15/12/2005 alle 00:55

La tua considerazione mi convice sempre di più del fatto che ognuno sente la poesia in modo diverso e la interpreta secondo il proprio sentire che, spesso, non coincide con le intenzioni dell'autore. E' una cosa bellissima, magica:io volevo affermare che l'amore è un momento di rinnovamento profondo, una nuova nascita, un nuovo io si insedia in noi, ma non siamo noi a scegliere, accade e basta. Grazie per l'attenzione. Salutoni. Marina

il 16/12/2005 alle 20:09