PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/12/2005
Quando poggiasti
le tue mani nude così,
sulle spalle fredde
e intorno al collo che ti avevo preparato,
s’alzo lo stesso umido livore
d'una sciarpa su misura

Sgonfiai l’addome
e il respiro smosse
il fiore nel guscio del torace
e germogliò la margherita
con cera sui petali
e nello strapiombo dello sguardo

Giravano le pupille
che falciavano immagini e tessuti
nel profumo di aneddoti
addossati alle pareti
E le ciglia volteggiarono
come se fossimo di piuma

Con l’indice
stringevi crateri sulla gola
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Sinceramente stupito! Lye... sei brava e regali emozioni, forti molto forti! Da tempo ormai non provo emozioni simili, sono felice di essere sbarcato in questo sito! Brava!

il 05/12/2005 alle 13:04

Nel senso che tu guardi la luna e la luna guarda voi che vi amate...oppure nel senso che tu guardi la luna mentre si sta amando il sole...Ops scusami ti va di spiegarmelo meglio? perdonani ma talvolta sono un po' tarda. magari se preferisci scrivimi un post. Ciao e garzie a te

il 06/12/2005 alle 12:07

son quegli indici che ti han procurato afasia...?
non servono le parole per amare, a volte.
ti abbraccio e ti bacio. ciao mia cara splendida poetessa unica e rara...
pat

il 06/12/2005 alle 16:30

Da restare muti per "colpa" dei tuoi versi, mentre le dita assegnano un voto al tuo estro, capace di associazioni/dissociazioni imprevedibili, salutone, mati

il 06/12/2005 alle 17:32