Nel palmo della mano occhi teneri e illusi
cerchi ombre che profumano di pioggia
re di una scacchiera immaginaria chiamata vita.
Ascolti le notti seduto sui sogni
accerchiato da alfieri di nebbia
e ci sono cavalli che scalpitano
una regina assediata
un vento che dipinge le ore
e scioglie il nero di un cuore truccato.
Nelle mani un fiore che sboccia
una luna piena da mordere
e magiche stelle aggrovigliate all'esistere.