Canto del mattino alla mia donna di oggi
Dormi silenziosa in questo mattino
Che i miei occhi l’amore ti portano.
Alzati e cammina in questo mattino
A piedi nudi sul pavimento
Dove si sono posate in meditazione
Le mie gambe sofferenti.
Le mie gambe sofferenti tu conosci
Perché le ami quotidianamente
Per come si ama con cura da giardiniere
L’albero secolare.
Muoviti adesso verso lo specchio
Che il sole coglierà- amante anche
Lui di te- con rapidi colpi di luce
La tua bellezza.
Fa che io possa dire che è miracolo
Salvifico la tua bellezza e che io
Possa morirne per sempre.
Com’è strano l’amore di noi
Uomini che cerchiamo
Il tutto di una donna
Quando non abbiamo
Più ragione per cantare.
Io ti canto perché tu sola
Sai essere con me.
Ragione semplice
E senza grandi spiegazioni
Ti fai amore di un momento
E grazia dell’eterno.
Vieni- adesso vieni- nel letto
Ove non ti sia grave il mio petto
Ma possente la forza del mio amore.
Vieni e cantami col tuo corpo
L’antica canzone, che io lacrimerò
Per il giorno in cui sei nata.
Vieni che io sarò l’assassino dei tuoi fiori
In nome di un amore che si consacra
Al vento.
Com’è strano l’amore di noi uomini
Che cerchiamo il tutto di una donna
Quando non abbiamo più ragione per
Cantare.
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