La mente come il cuore è un motore pulsante nel bene e nel male, attraverso quel movimento incessante scorre la vita dell'uomo, spesso prigioniero in castelli senza ponti levatoi.
Un abbraccio, mati
mi piace questa poesia, è stata sofferta, pensata, ponerata, osservando gli altri e anke me, quando ripercorro gli stessi "gradini", ricompongo lo stesso puzzel, come molte altre persone. E nel mentre non te ne accorgi, ma è così.
Come dici tu, non ci sono ponti levatoi, salvo che non si cerchi di farli.
Grazie per il commento,
kis, luna
Ciao Cic, non avevo letto il tuo commento,
periodo incasinato,
era un riflessione su castelli che noi ci costruiamo in testa,
grazie, kis.