PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/04/2002
Teso spaventato convesso stanco , ancora stanco ancora ,striature madide del giorno giardini
fioriti vorrei avere sotto gli occhi morbide farfalle ricordare la labilità del giorno
l'intelleggibilità del tutto .Mani in tasca e freddo attorno spazzo i piedi striscio i
giorni cercando un perché che sia arancione e rosso il mio eburneo senso.
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