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Pubblicata il 16/11/2005
Io ti voglio così sulla spiaggia di notte
e ti voglio così tra le braccia sudate
io ti voglio così tra i sussurri di labbra
e ti voglio così tra le ciglia più scure

Cosa sarà del mare, che ne sarà di me
dopo questo pugno sul cuore
che un pò mi farà morire.

Io ti voglio dentro la piega della mia fronte
e ti voglio dentro i miei jeans attillati
ti voglio dentro al risvolto delle mie lenzuola
e ti voglio dentro al mio ultimo caffè.

Cosa sarà del mare, che ne sarà di me
se queste mani calde non possono
stringere altro che sabbia bagnata
e una conchiglia deposta dalla marea sulla battigia della mia disperazione.
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Comprendo ogni passo, e lo comprendo col cuore... Un ardore che ti si addice...
I complimenti sono inutili...intanto metto un cinque...le parole verranno poi...come solo tu sai.
Mene.

il 16/11/2005 alle 21:15

a volte basta aspettare, seduti sulla riva, il ritorno del mare con la nuova marea..un abbraccio..luce

il 17/11/2005 alle 09:08

è bella la poesia..
con piccolissimi ritocchi diventerebbe SPLENDIDA..!

il 18/11/2005 alle 15:36

wolf, hai ragione, la spiaggia è la mia vita.....mare....

il 18/11/2005 alle 15:42

Ti vedo camminare, lenta, a piedi scalzi, sulla battigia, ma i tuoi occhi guardano lontano.....non sono ancora stanchi, un abbraccio, mati

il 18/11/2005 alle 16:19

eh..eh..big wolf

il 21/11/2005 alle 10:19