Sul mio erto cammino
incontro la bottiglia
ché a salvarsi l’anima
pare vicenda assai lontana.
Io e la coerenza abbiamo litigato:
lei và per la sua strada senza svincoli
io mi attacco alla bottiglia
che ho incontrato.
E rotolare è affare molto semplice.
Mi abbatto proprio sopra
l’ombra di un uomo avvinazzato.
Discesa prima
e poi l’epilogo di me
che ero uomo fragile
e che dell’uomo con fragile devianza
rimane adesso
un gomitolo di stracci
accanto a un vetro vuoto
proprio all’incrocio
con via della speranza.