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Pubblicata il 25/10/2005
Luce dorata
di luna amaranto.

Ricordi
nell'incanto notturno
si spandono lievi
di un aria sottile
come profumo
d'incenso bruciato.

Tace il cuore
pacato da saggia pazzia.

Musica
di appena udibile tono
diffonde magia
dalle dita che recitano
le sonate
del genio Scarlatti.

Ritrova l'anima
un respiro profondo.

Nel tiepido fiato tremante
di una silente candela
schegge di vita
diventano parte
di un mosaico lucente.
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accidenti..che bello il tuo commento..luce ti ringrazia profondamente grata (dicono che parlare alla terza persona è segno di pazzia!!! ehehe) un besito anche a te

il 25/10/2005 alle 10:13

quando si suona ogni cosa pare svanire in una luce dorata che è la musica e allora ci si perde nelle volute e le dita paiono scorrere da sole. E tutto si unisce in correnti di piacere e passione. Splendida.

il 25/10/2005 alle 14:15

TUTTO CI APPARTIENE......PERCHE' LO SENTIAMO. BRAV LUCE DA GIùGIù

il 25/10/2005 alle 22:12

ti posso assicurare che il tuo sforzo è stato utile!!..ciao

il 27/10/2005 alle 11:20

grazie il tuo commento trasmette partecipazione e ciò fa un grande piacere, un abbraccio luce

il 27/10/2005 alle 11:21

è il vero possesso!..profondo il tuo commento..come sempre..grazie anche a te giù giù

il 27/10/2005 alle 11:22

Alle note armoniose dei tuoi versi si aggiunge la magnifica melodia delle sonate di Scarlatti.
Un abbinamento che vibra sulle corde dell'emozione.
Un abbraccio, mati

il 28/10/2005 alle 16:18

vedo che amiamo la stessa musica..grazie per il tuo commento nuova amica...ciao luce

il 02/11/2005 alle 09:08