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Pubblicata il 14/10/2005
S’apre piano uno spiraglio,
la finestra vecchia
si affatica a far passare luce
che si fa ombra nella stanza.
Stanza del passato.
E forse la fatica e’ mia
mentre l’ombra del ricordo
gioca furtiva sul muro.
Posso sentirne la risata,
cattiva.
Mi aspettava
dentro lo spiraglio.
E poi è apparsa.
Mi chiede di sedermi a raccontare.
Ma è molto tempo che non dico
di me,
Sono lune e soli
che non parlo con me.
Richiudo la finestra
e la sua incrostazione.
L’ombra scivola
sotto una mattonella,
terra indurita.
Dovrà aspettare ancora,
non e’ tempo,
non e’ il momento.

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magnifica lirica intimistica, "narrata" con maestria di esperta autrice.
Sai navigare sempre in "acque alte"; non ti arenerai mai!
E ti becchi un 5!

il 15/10/2005 alle 12:16

ti ringrazio altamarea49 per quello che mi scrivi. A volte penso di non essere molto sensibile, sono solo un accozzaglia di parole che stanno troppo strette dentro al cuore e devono uscire, non importa dove vanno.....marealto.

il 16/10/2005 alle 19:49

sono commossa....un grazie formato onda anomala....marealto

il 16/10/2005 alle 19:50