PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 10/10/2005
Dileguano memorie
e i nomi tutti
e non son piu'le cose.

Adamo è solo
persino senza creta
senz'anima senz'aria.

Già,cos'era l'aria?

Eppure in questo vuoto
ricolmo dell'Inizio
e a cui torna sentiero
tu sei presente tu
sebben spenta memoria
nessuno piu' ravvisi.

Ma tu non hai bisogno,figlio,
che un dio col suo registro
ti soffi e ti ricordi a me.
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è una sorta di brodo primordiale, questa tua splendida elegia.
complimenti al Vate Lupus!
bacio e abbracciatona. pat

il 10/10/2005 alle 16:15

carissimi pat(prima le signore)e guido...

spinto anche dai versi e dalle osservazioni di guido(la memoria come parte inscindibile ed essenziale dell'identità)..ho provato a pensare,per un attimo,di perderla.(Succede ,purtroppo, in certe patologie.)
E con essa,quindi ,coscienza corpo individuazione.
Come?
Con un percorso a ritroso ed immediato nell'arabesco del divenire.(Pensabile sia così accaduto a qualche mistico).
Arrivare quindi al PUNTO pascoliano introdotto sempre da guido.
Tornare all'Inizio,dove tutto è ritrovato e tutto si perde:dove semplicemente si è.
Ecco...anche lì,dove il tutto scompare ci sarebbe lui,mio figlio.Perchè il mio amore è"Al di là"d'ogni memoria,d'ogni divenire.E' ME,nel sempre.
Ho esagerato?Oh sì !
Forse no.

Vi ringrazio per la pazienza nel leggermi,ma forse vorrete pensare a qualcuno ,anche voi,con questa ingenuità!
abbraccio a tutteduentrambiambedue

il 10/10/2005 alle 22:02

mi conforta,cara sera,il tuo apprezzamento dettato dal comune sentire.

Mi sento "sostenuto"da te ed altri splendidi amici di ph,anche in pensieri...un po'..al di là !
ciao e grazie

il 11/10/2005 alle 09:02

La poesia è densa di emozioni. Non riesco a trovare parole degne per un commento diverso da quelli finora scritti per te dagli amici estimatori.
In questa mia lacuna mi avvolgo di un silenzio purificatore che mi riporta al tempo dell'innocenza.
Vorrei rimanerci a lungo, grazie.
Mati

il 11/10/2005 alle 14:51

grazie a te mati....anche tu continui a viziarmi,sebbene i miei "versi"siano,come quelli sopra,talvolta attraversati da pensieri estremi.
Ciò mi conforta e te ne sono grato.

il 11/10/2005 alle 16:10

Sarò sincera.. ho aspettato per il commento perchè ho dovuto leggerla e rileggerla molte volte, per capirla , penetrarla e interpreterla poi nel suo giusto verso... e devo dire che è bellissima.. come bellissimo è sempre il tuo modo di scrivere da vero poeta e profondi sono in tuoi pensieri...
Molto commovente è questo punto fermo nella memoria che è tuo figlio e che mai scomparirà da essa.. qualsiasi cosa succeda egli è al di sopra di tutto..
Sei grande !!
sulla guancia any

il 11/10/2005 alle 16:16

tu...sei grande!
E sommamente sincera.
Eppoi...cosa sarebbe la triade senza la tua sensibile femminile dolcezza?
grazie
sui capelli,con bacino affettuoso

il 11/10/2005 alle 16:36

Il figlio, come per il Signore il suo primo figlio. Unico non replicabile, tanto che scelse di scinderlo per dargli compagnia, perchè da padre orgoglioso non poteva crederlo copiabile con la carta carbone.
un figlio a far di te memoria col suo esitere, anche quando per nessuno più sarai memoria e ricordo. lupus quando scrivi così, emozionante e malinconico seppur pervaso da speranza e amore, mi incanti

il 11/10/2005 alle 18:56

abituati al tuo delizioso verseggiare allegro
ci sorprendi (ma non per la bravura) con versi pascoliani che riportano alle letture romantiche e pre romantiche
e il riferimento al figlio è una chicca in più

il 11/10/2005 alle 20:14

tu mi incanti..
come mi incanta Iside..che tutto sa e che in questo tuo dire mi trafigge coi raggi d'argento e divina il mio pensiero...al di là persino d'una mia consapevolezza cosciente o completa.
Capisco adesso il tuo poetare!
E' Lei che t'ispira...la dèa della femminilità.
M'inchino,sperando tu voglia illuminarmi ancora d'argento.

il 11/10/2005 alle 21:26

carissimo amico della magna Grecia...

..vedi, quando un greco ed un troiano s'incontrano...in pace,offrono agli dèi placati...hostias et preces,per i loro figli COMUNI!!!!

Ai nostri figli...pace
e a te..chianti ..e a me..cirò

il 11/10/2005 alle 21:35

profonda delicatezza e sensibilità di sentimento che in qualunque deserto è acqua e riparo per l'uomo, si rimane in silenzio dopo averla letta per lasciar parlare il cuore..grande lupo solitario...ciao luce

il 12/10/2005 alle 10:29

ciao carissima luce,arrivo adesso dalla mia Etruria e trovo il tuo commovente saluto.
grazie...ti abbraccio

il 15/10/2005 alle 11:36