Di ragnatele
Ho riempito
Le mura
Dolori
Sottili
Quasi invisibili
Che occhi distratti
Non possono guardare
Raggomitolata
In un angolo
Voglio stare
Atterra
In quest’inferno
Dove è vietato
Entrare
Non c’è
Lacrima
Disperazione
Tra le sbarre
Della mia prigione
Le ferite
Sanguinanti
Non vengono curate
Ma accettate
Come punizioni divine
Nel buio
Dei miei errori
Devo sopravvivere!
Colpevole
D’averti amato
Abbasso la testa
In silenzio.