Non c'è libro,
non c'è sinfonia,
non c'è dipinto,
non c'è sapore,
non c'è profumo,
che mi impedisca di pensare a...
Eppure ogni passo,
luogo,
responsabilità
o persona,
mi suggerisce in silenzio
di guardare altrove,
di sognare qualcosa di più palpabile.
Che altro fare
se non chiudersi in Se Stessi
e ascoltare...
i battiti del proprio cuore
il nodo sullo stomaco
le lacrime agli occhi...
...E andare avanti.
Già...