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Pubblicata il 02/09/2005
il sapore la vita perde,
lentamente,inesorabilmente..
sempre più giù l'anima sprofonda
cerca la luce ma nel buio si ritrova,
buio più profondo, dove le anime sperdute comprensione cercano.
cerca la pace ma disordine trova
vuole pregare..salvezza invocare,
ma da secoli a Dio ha rinunciato
il frutto proibito ha consumato.
conoscenza cercava,consapevolezza
da filosofi cantata, da milleni invocata..
ora nel limbo delle anime sperdute si trova,
dove l'angelo nero troneggia e sbeffeggia.
il tempo si ferma, lo spazio scompare.
Sola di fronte alla vita mi ritrovo.
come fare?quale legge universale applicare?
la mente è vuota..non trova risposte,non cerca soluzioni.
E' stanca...
vuole lasciarsi avvolgere dalle ali dell'oscurità,
lasciarsi consolare dall'angelo nero,
padre di tutti i dannati.
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benvenuta endly, molto bella questa poesia, (anche se trovo la rima un po' sforzata) ci sento una grande tristezza, un sentimento che affascina!
complimenti!

il 02/09/2005 alle 15:05

Ciao ombradanzante..
ti ringrazio per il tuo messaggio.
probabilmente hai ragione..la rima è sforzata..lo è quasi sempre in cio' che scrivo :)
sono contenta che ti sia piaciuta la mia poesia
ciao

il 03/09/2005 alle 10:49