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Pubblicata il 09/02/2001
Brevemente in un pugno
si racchiude
quel che ho raccolto
della giovinezza:
un petalo sgualcito,
un filo d'erba
che non ha colore,
un maggiolino
che non ha più vita...
Già la clessidra
muta inesorabile
il corso alle mie ore:
nomade ansia
che di grige epigrafi
stranamente s'ammala.
Pietà di me s'indovina
in questo canto
di stanca cicala.
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bella,davvero.Lucida come una giornata di settembre.Complimenti!

il 16/09/2001 alle 11:20