PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/07/2005
Un after hour di un mese,
un after hour tra ricordi e sale,
tra pensieri e stelle,
tra lacrime e Mohiti...
Tra mura ormai violentate dal dolore a distanza,
tra occhi languidi e labbra sorridenti,
tra un angolo buio e un posto vuoto al tavolo.
Si visita la "nuova" casa.
Si sale sulla "nuova" barca
Si vedono tramonti ormai muti e antisonanti
Si leggono le Albe su fogli di carta ora mai sbiaditi.
Ad ogni angolo un immagine
Ad ogni divano una fotografia.
E poi, poi ancora l'eco di una voce
la nostalgia di un abbraccio.
L'ultia estate..eh già...l'ultima lo è già stata...questa sarà la prima..ma la prima di cosa ?
Oh mio usignolo, che tanto cantava il tuo sorriso
che in quella gabbia chiamata mondo volavi leggera pensando ai tuoi piccoli .
Oh mamma cara che freddo che ho,
dove sono le tue braccia,
dove sono i tuoi baci che tanto mi facevan star bene,
che tanto mi facevan star sereno.
Questo scirocco non mi scalda più,
questo mare non brilla più al lento passar del sole
e alle stelle cadenti che sovente guardavo,
non ho più desideri da esprimere a loro.
Oh mamma cara che freddo che ho.
Oh mamma cara che freddo che ho...
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Grazie mille per essermi venuto a trovare, nella mia malinconica casa virtuale....Un saluto
Francesco

il 03/10/2005 alle 12:44