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Utente eliminato
Pubblicata il 03/04/2002
O luna gioiosa che insegui il sole

Notte magica con il tuo chiarore



Sei adagiata in un pezzo di cielo

Un alone ti intesse un candido velo



Guardi l’uomo che ora riposa

La sua opera osservi curiosa



Tu non vivi di luce propria

Così l’uomo si respinge e copia



Non riconosce i suoi segnali interiori

Se li adottasse sarebbe i migliori,



Tante le stelle di cui ci lasciamo guidare

La nostra più saggia la continuiamo ad ignorare,



La tua rotta continui di luce vestita

e noi ci illudiamo con la prossima vita
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O luna che guardi di luce riflessa
nel mio sentiero senza riposo
non tramontare stanotte sul monte
resta col tuo freddo calore

vai Pipos
Luigi

il 03/04/2002 alle 21:35