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Pubblicata il 08/07/2005


Spesso mi domando:-Non sono io un folle lieto di star solo e che dai fantasmi della sua solitudine si foggia una compagna e una sposa per la sua anima?- Gibran



Creature dentro creature
questa casa di luce
questo vivere
amore caro.

Potremo negarle
spegnendo l'anima
nel pianto.

Inutilmente
l'alba le dimenticherà
nello sguardo
perdersi nel cuore.

E non sarà questo
rilegarsi degli anni
a sopprimerle
nei silenzi.

Mancare a se stessi
questo temporaneo dolore
per raggiungerci
penitenza gioiosa
di spiriti attratti
amore caro.


Guarda
come gli alberi nei boschi
ondeggiano di stelle
nelle sere riverse
sulla malinconia,
come catini lacustri
disssetano l'aride pietre
sgretolando la durezza
e dolcificando se stessi.

Quando stai
provando anche tu
a risorgere.......

amore caro
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ecco, tu leggi Gibran e poi scrivi queste meraviglie..ma a me mica è arrivato, sai?
mi devo arrabbiare, mhhhhh?

il 08/07/2005 alle 16:59

non sei riuscita ad aprirlo? Non ci credo uffiiiiii. Perchè le cose più preziose delle mie poche parole non ti raggiungono?.........qualcuno ci trama sotto

:-(

ci penserò sù


ciao

il 10/07/2005 alle 18:32

Caro Lambert, tu vedi il mondo come si diversifica nelle sue espressioni, ma noi lo teniamo unito, fermamente vero?

ciao Valter

il 10/07/2005 alle 18:34