PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/07/2005
Nelle notti mature
di fine ottocento
tra i fumi grigi
e poeti di talento
nei sobborghi londinesi
si nascondono
i palazzi fatiscenti
sfondo delle passeggiate brade
accompagnate dai lumi iridescenti

la borghesia parla
un pò più in la
il laudanum si mischia al veemento
e stonati di sguardi lontani
si proiettano al novecento

un uomo affila gli strumenti
altri ignari del suo fare
continuano le corse con le carrozze
ma l'uomo è pronto ad ammazzare

la veste dell'alta società
sfila tra le vie dimenticate
ha una borsa tra le mani
gli ubriachi brindano risate
dietro le cucine si scacciano
cani

i tacchi rintoccano nel lastricato
l'ombra del capello si allunga nelle scale
altre ombre compaiono ai portoni
son le facce infreddolite delle mondane

l'uomo si avvicina con cadenza
ritmando sudore e fervore
e con voce di pazienza
cuce un ammaliamento con aria da sartore

la donna respira il guadagno
l'uomo carezza le sue voglie
attorno nessuno sbircia il buio
non si ude l'urlo delle spoglie
solo un soffocato ripudio

il coltello perisce nella gola
un taglio artistico
mestiere d'alta scuola
ora resta solo il mistero
nel sangue che avvolge il corpo
la paura afflige il pensiero
l'uomo si scrolla del suo torto
riaffilando i coltelli
tornerà a far visita
alle donne deturpate


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