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Pubblicata il 31/03/2002
Morfeo mio custode
purifica l'animo esausto
o rimarro sospeso
sull' edera in fiamme
impaurito
senza fiato e speranza
e il veleno eclisserà
il volto sordo,

Morfeo mio custode
il dolore calpesta
lacrima il sangue
il sapore sconforta
inebria di segni distratti
i passi freddi,

Morfeo mio custode
riponi pensieri lievi
su palpebre sole
al nero dona il bianco
e libero
mi farai prigioniero.
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