PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/06/2005
Cammino solitaria su una collina d'asfalto e alberi secolari
E dove c'è sempre stata una villa settecentesca
Adorna da verde luce intensa
Ora sorge
Una Cripta.

Sento profumo di polvere e d'antico
Ci sono otto tombe scoperchiate e
Vuote all'interno.

Mi guardo attorno perplessa
E Sento Un profondo Vuoto
E una sensazione d'angoscia senza limiti è
Il demone che s'impossessa di me.

Ci sono poche finestre
Da cui penetrano tre raggi di luce
E come spade, combattono con la danza della polvere


Diventa buio e
Medito tutta la notte
Poichè mi trovo rinchiusa in questo angolo di me stessa
E strane sensazioni
Di un destino inevitabile si impadroniscono di me
E mi rassegno serenamente di fronte
All'immensità dell'Universo

Luce e buio si fondono in me
Danzano di fronte a me
E sono me.

  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Una lirica esoterica e invasiva della mente.
Piaciuta molto.
Er

il 22/06/2005 alle 23:19

E' ispirata da un sogno!

il 23/06/2005 alle 22:34