Cammino solitaria su una collina d'asfalto e alberi secolari
E dove c'è sempre stata una villa settecentesca
Adorna da verde luce intensa
Ora sorge
Una Cripta.
Sento profumo di polvere e d'antico
Ci sono otto tombe scoperchiate e
Vuote all'interno.
Mi guardo attorno perplessa
E Sento Un profondo Vuoto
E una sensazione d'angoscia senza limiti è
Il demone che s'impossessa di me.
Ci sono poche finestre
Da cui penetrano tre raggi di luce
E come spade, combattono con la danza della polvere
Diventa buio e
Medito tutta la notte
Poichè mi trovo rinchiusa in questo angolo di me stessa
E strane sensazioni
Di un destino inevitabile si impadroniscono di me
E mi rassegno serenamente di fronte
All'immensità dell'Universo
Luce e buio si fondono in me
Danzano di fronte a me
E sono me.