Note " Dispersi nel grano non sentiamo più le radici camminare "
Ti ho visto sparire
inghiottito dal grano
che copriva la collina.
Sono sudata, riprendo fiato.
Le file del grano salivano piano,
parallele tra papaveri,
colline e baci rossi, calienti.
Rigorose spighe
traboccanti d’oro,
di vita in orizzonti solari,
oceani dorati dove nasconderci a tutti.
Sole
caldo
sole
una caviglia rossa di sangue,
perdutamente persa in te,
ortica, brivido...uno spruzzo di saliva,
bianca.
Nube di desiderio i tuoi piedi,
le galline dentro il pollaio, i conigli,
le...tue ginocchia.
Oh! Quanto sono belle le tue mani.
La fattoria, corbezzoli e pungitopo.
I miei occhiali, tra le zolle aride.
Sono finita sulla tua bocca per baciarti.
Odore della mia pelle
nella freschezza del tuo amore.
Sotto le spighe di grano,
tra steli aridi dal sole,
profumavi nella tua camicia,
aperta.
Alexia