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Pubblicata il 29/03/2002
Sei tornato....
quando sembrava
che i giochi fossero fatti
stabiliti- recisi al netto.
Dai fiordi hai trasmigrato
con la tua quadriga,
congelato il tempo,
hai corso a perdifiato col tuo tiro a quattro.
Il caldo d'improvviso.....
ti disse ch'e il Capo era vicino
e ti chinasti con gli zefiri nel grembo
e generato un soffio,
li mandasti agli angoli del Mondo.
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Efficace, Antonio, questa rappresentazione - in duplice versione - degli ultimi moti di gelida tramontana del nord. Suggestiva l'dea della quadriga. C'è anche una lettura metaforica e più metafisica? Ho avuto questa sensazione.
Tuttavia, sarà finalmente una luminosa Pasqua accarezzata al Sole.
A presto. Massimo

il 29/03/2002 alle 09:05

Caro Massimo,credo che prevalga la componente metafisica in questa poesia
gi zefiri e gli angoli del mondo di cui parlo,sono una rappresentazione cristiana
"dell'andate e testimoniate al mondo ".
Anch'io sono certo che sarà una pasqua luminosa,la catarsi che si sta compiendo,
genererà forse un Dio nuovo.

il 29/03/2002 alle 22:39