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Pubblicata il 08/06/2005
Nelle mie mani
sento il tuo affanno
la paura, l'angoscia
di farmi del male
e soffrire a tua volta.

Invoco la forza del vento
che soffi lontano
come sabbia al deserto
le nubi dei dubbi
di cui è preda
il tuo animo.

Al sole io chiedo
che riscaldi
il tuo cuore
dopo il gelo
del passato dolore.

La rabbia ed il vuoto
per il tuo struggente abbandono
si sono disciolti nel mare di pena
in cui lotti ogni giorno.

Come nel buio
ti avvertissi vicino
senza riuscire
ad sfiorarti una mano
e placare lo strazio
per cui hai rinunciato.
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giustifico mancato amor..
di netta passione..
e voglio ancor patir..
per te ...
lontano amore mio..
tant'è-...

il 08/06/2005 alle 14:47

sto ascoltando nel silenzio ciò che mi racconta la mia anima..grande pirro..ciao lux

il 08/06/2005 alle 14:52

grazie..sai sembra proprio una beffa..quando pensi di aver trovato la persona per cui sei arrivata fin qui ti ritrovi ad averla già persa..che ironia.. un bacio luce

il 08/06/2005 alle 15:56

Molto intensa.
Si sente tutta l'impotenza di chi vorrebbe aiutare l'altro a superare un dolore, ma non sa come riuscirci.

Ciao Angela

il 08/06/2005 alle 18:06

purtroppo posso fare ben poco..il problema non è sapere come, ma non poterlo fare..ciao luce

il 08/06/2005 alle 19:13

struggente-mente
bacio

il 08/06/2005 alle 19:30

un'invocazione accorata, coinvolgente...
Ciao!
Axel

il 08/06/2005 alle 22:24

hai ragione..struggente..struggente..un bacio raggio di lunaa..luce

il 09/06/2005 alle 11:26

e infatti dire che sono coinvolta è dire poco..ciao luce

il 09/06/2005 alle 11:27