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Pubblicata il 07/06/2005

passo col passo pesante
tra vicoli e vie di mare
aspetto come ogni anno
arrivo di un estate risolutiva
che risolva la mia eterna voglia di combattere
inseguo per la via centrale quel ingombrante passato
inseguo per i vicoli della farinata le mie giornate solitarie
trascino il mio corpo fischiettando per la banchina
incontro un pescatore uno dei pochi della zona
non smette mai di parlare e mi sorride
in lui rivedo l'entusiasmo di un tempo
lo lascio solo hai suoi ricordi di gloria
quando oneglia aveva tanti pescatori
passo col passo pesante
tornando verso la piazza
gioco al gioco dei ricordi
e mi perdo nelle ridicole chiacchere
ma qui ad oneglia nella mia oneglia
vedo tutto e non vedo niente
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