PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/06/2005
Le parole di un mare dislessico
arrivano cadenzate
in schiuma di silenzio
e il frastuono di sabbia suicida
mi invita in un paradiso salino
dove tutto è come dovrebbe essere.
Notte di boe disseminate come stelle
(acqua nera,limpida come pupilla)
sono venuto da te
per lasciare andar via
i riflessi dai miei occhi(barca di carta...)
ma il mare è così timido
che non avanza
e scanza così
le carogne dei miei pensieri...
il mare lo sa,
e placa lo scorrere frenetico del sangue...

...nulla importa,le stelle son le risate del cielo,
nulla importa,
il nero si fa blu,il precipizio si fa abisso
la forza di gravità è acqua
è ventre che si gonfia e si sgonfia
nulla importa
perchè tutto è cosi..
magnifico..
assurdo..
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magnifica e per niente assurda questa tua
riuscitissima poesia..
cumparuzzu m'haiu a preoccupari? troppu concorrenza mi fai!!
hahahhhah mi fa piacere che noi reggini riusciamo ad esprime così bene i nostri sentimenti e le nostre... fantasie!!
ciao sei stelle e + *******

il 03/06/2005 alle 12:04

tutti sti complimenti!!!...mi monto la testa è pericoloso...grazie del commento...baciuzzi

il 05/06/2005 alle 04:40
Ria

è vero...nulla importa xchè tutto è così magnifico e assurdo!!!! Bravo, condivido quel che senti!!! Hai strappato le parole dal mio pensiero, per renderle così nitide...è proprio assurdo e magnifico!!!
Baciuzzi a profusione magnifico&assurdo!!! Ria :)

il 05/06/2005 alle 15:25

mi fa enormemente piacere....baciuzzi

il 08/06/2005 alle 15:06

..Mi piace il tuo sentire..onde magnetiche che riproducono suoni e colori della fantasia!...Bravo URLO...continua così che vai forte!..
Dory-

il 20/06/2005 alle 11:59

Grazie....mi fa piacere....baciuzzi.
ALe

il 21/06/2005 alle 14:19

tu lo sai, tanto ho deciso che prima o poi te le commento tutte, così non se ne parla più...però oggi ho scelto questa. Sono andata su giugno perchè è il mese del mio complreanno, e ho scelto il mare lo sa perché chi mi conosce bene sa perfettamente che, pur se quasi incapace di nuotare, io mi sento una cratura marina, una creatura fatta d'acqua, forse perché l'acqua prende la forma del recipiente che la contiene e io mi sento ancora priva di bicchiere. Comunque venendo alla poesia talvolta riesci ancora a sorprendermi. ricca di metafore sulla vita, sull'amore, sul dolore questa tua poesia è un canto al silenzio e, come unico testimone reale, tangibile, veritiero in quanto svincolatop da bugie, proprio il mare. non le stelle o il cielo, che da lassù possono ancora dare l'illusione di un futuro ancora da venire, ma il buio fondo del mare, quell'essere respiro nel tuo respiro. Bellissima da...urlo. Kiss

il 28/11/2005 alle 14:02

ero in silenzio quel giorno in riva al mare...confuso nel blu....mentre lontano si sentiva la bolgia umana che festeggiava San lorenzo...io sentivo qualcosa di impellente...mi sono estraniato un'attimo,per disinibirmi dalle risate dei falò accesi.....e l'ho scritta,perchè mi sono accorto che fingevo di divertirmi,in realtà avevo il cuore che mi pesava troppo......l'ho svuotato così.........grazie del magnifico commento...........baciuzzi

il 28/11/2005 alle 14:12