PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/05/2005
Muovi le mani senza sbarrarmi il passo
se non sei capace di darmi aiuto
che io muoio di fame e sete nel regno
della notte a cui non segue giorno:
l'hai ucciso a morsi di bianco mangiare
le ore in salivazione di ciarla
come anfibio alle surgive.

Poeta da crociera, icaro in parentesi,
avvelenami d'inchiostro
che io possa morire nella mia taverna
di meretrice, trascinando la guepière
alla nausea dell'ingannno.
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mi è piaciuta moltissimo

il 24/05/2005 alle 10:08

poesia DOC..
favolosa la guepière-....
ciao
roberto

il 24/05/2005 alle 10:22

La meretrice di porti: questa è l'immagine nel leggere questa stupenda poesia, dove i marinai si perdono in chiacchere e quando la salivazione è finita, risalgono i porti.

ciao donatella. leggerti è imparare sempre qualcosa di più sul "fare bene" la Poesia.

bacio pat.

il 24/05/2005 alle 11:54

bellllllllllla

il 24/05/2005 alle 13:56

BELLA E SIGNIFICATIVA.

SGORGANO LE PAROLE DI CHI NON HA VOCE IN CAPITOLO.
MA LASCIATE SENTIRE IL DOLORE ALLE MERETRICI
IN ATTESA DEL CHI, DEL POI, DEL SARA'.
TRASCINA LA COMPAGNA NELL'ONDA DI UNA MISERIA. SOLITUDINE DI CONDIZIONE IMPRESSA COME MARCHIO.
IL NIDO ALLE MURA...TU SENTI.

UN ABBRACCIO CON TUTTO IL CUORE CHE POSSO GIùGIù

il 24/05/2005 alle 23:36

Il tuo commento mi è particolarmente caro, cosma, ti ringrazio di cuore e ti abbraccio

Donatella

il 25/05/2005 alle 07:04

Ti leggo sempre con immenso piacere. Mi sei caro.

Grazie Roberto!

Donatella

il 25/05/2005 alle 07:06

eh si pat... tante chiacchere, pochi fatti e poi il nulla sotto forma di indifferenza. Sempre molto analitica e introspettiva, amica mia, hai un'ottima chiave di lettura che usi per aprire le porte, anche quelle chiuse a cento mandate. Complimenti.
Ti auguro una splendida giornata, ti ringrazio e ti abbraccio

Donatella

il 25/05/2005 alle 07:10

Grazie Guido... felice che ti sia piaciuta! Un bacione

Donatella

il 25/05/2005 alle 07:11

Ti ringrazio di essere arrivata fin qui MIA e delle bellissime parole che brevemente e intensamente mi danno l'ebbrezza di un buon bicchiere di vino! Ti abbraccio, a presto rileggerci

Donatella

il 25/05/2005 alle 07:17

si, caro giù, giù, il nido alle mura è bersaglio dei sassaioli, putroppo, ma forse resiste, l'ho rivestito di cemento armato nel mio intimo, forse resiste... ti voglio bene... con infinito affetto ti abbraccio

Donatella

il 25/05/2005 alle 07:20

ermetica ed oscura poesia, canti la cruda realtà, l'uccisione della speranza e della gioia del vivere, la notte può essere una dolce amica o l'eterna regina dell'oscuro mondo con i suoi mostri, paure, inganni, ma la notte segue sempre un giorno, il risveglio dai nostri incubi ed esperienze notturne, con esso torniamo alla realtà quotidiana. Mi piace il tuo stile poetico, oscuro, ermetico,quasi mistico, complimenti

il 25/05/2005 alle 12:45

La mia notte metaforica, caro losciamano, è la notte dei poveri. E' la notte che lascia intravedere un giorno di cui, forse, non riuscirai mai a contare le ore, la luce è benficio d'illusione. Questa mia è forse una delle più "terribili" che abbia scritto. Avrei potuto titolarla "eterna notte"... sarebbe stato più appropriato ma la poesia è anche divagazione di un momento, pura astrazione dell'essere, del senso e del non senso intrinseco in ogni singola parola. Per tutto il resto io sono persona estremamente solare, credo, fino a quando non mi prende il desiderio di rendere "visibile" la mia parte oscura, quella parte che ben nascondo nelle maschere d'occasione facendo di me stessa luce fine a se stessa per dare un significato ai miei atti quotidiani che trovano salvezza negli affetti più puri (mio figlio e i suoi due figlioli ). Non sono persona facoltosa, lavoro ancora per vivere, spero di lasciare loro la mia anima... è l'unica cosa cosa che ho veramente posseduto in orgasmo di piaceri più o meno letterari. Ti ringrazio, caro amico, attraverso il tuo commento, mi hai permesso di sviscerare un po' di liquido amniotico del quale non mi sono mai completamente liberata. Ti abbraccio

Donatella

il 25/05/2005 alle 13:30

Una poesia che suscita, mistero, nell'affascinante mondo notturno.Notte buia a mendicare cibo per chi non può mangiare... mendicare una briciola di amore....lungo i marciapiedi della ferrovia... tutto si consuma prima che le luci del mattino rischiarono la notte!...
Complimenti vivissimi a Donatella, con simpatia Dory
*****

il 27/05/2005 alle 19:33

Grazie dory, hai scritto una poesia nella poesia, complimenti vivissimi a te! Ti abbraccio con altrettanta simpatia e allego un bacione.

Donatella

il 28/05/2005 alle 23:04

Una via di mezzo tra i poeti maledetti e Dino Campana.
Poesia bella e schietta.
Piaciuta.
Er

il 29/05/2005 alle 20:22

Credo d'averli letti un po' tutti 'sti poeti benedetti e maledetti e che in forma d'ectoplasma si traducano anche nei versi peraltro molto sentiti come "miei". La scala musicale ha sette note... toh, ti butto lì sta frase da manuale, altro non so dire;-))) A parte gli scherzi, caro amico, leggo i tuoi commenti con grande interesse e mi coccolo nell'indegno credere d'esser poeta. Un abbraccio

Donatella

il 29/05/2005 alle 23:10