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Pubblicata il 26/03/2002
Eccomi qui
madido e ubriaco,
ho fatto cenno
ai più giusti di proseguire
per la pianura, tolgo
le vecchie scarpe, i piedi
fanno davvero male, strappo
i fili d'erba dal passato,
fiacco e lugubre, lascio
intendere tutto ciò che è possibile
giudicare, aborrire,
accondiscendendo, mirando,
la presunzione, l'arma
dei più deboli, per questo
siedo sulla soglia
dell'ultima persona vista.

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Mi piacciono molto i tuoi accostamenti assai particolari e ricercati, il tuo gusto nello scrivere, oserei dire che ci assomigliamo un po'. Auguri. Ciao.

il 28/03/2002 alle 23:24

Ti ringrazio, sei l'unico che ha letto qualcosa
della mia roba...chissà perchè le più commentate parlano solo di amore, amore, amore, e nient'altro...ps le tue poesie mi piacciono, sono diverse dalle altre

il 08/04/2002 alle 09:57