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Pubblicata il 19/05/2005
Ho comandato ai pensieri
venirti a cercare
e non mi credono più.
Ho comandato così l'anima
di spiegarti questo fragilissimo uomo
ma è tornata con mille rose
e pregarmi di lasciarla fare.
Ho comandato infine lo spirito
renderti verità delle mie imperfezioni
però con astuzia ha trascritto
tue parole nel cuore.....
e così non vuole più comandare!

Quel poco di me
che non è ancora amore
è malattia!
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Intanto, ti rileggo con piacere Valter. Qui mi pare che la tua poetica, sempre particolarmente connotata da un'espresività assai originale e intensa, accentui la corsa con malinconica delicatezza verso la strofa finale, ove ti raccogli in condensatissima essenza.
Ti saluto caramente.
Max

il 20/05/2005 alle 11:08

senza dubbio una delle tue più preziose a belle...mi riserbo il commento il versi
:-)

il 20/05/2005 alle 11:49

ciao Max, contento di ritrovarti, qui cammino sul filo della prosa, voluta per "cadere" nell'ultima sintetica frase. Hai colto giusto!

un abbraccio come sempre
Valter

il 23/05/2005 alle 11:43

leggo, leggo, leggo i tuoi versi e comprendo, comprendo, comprendo.........grazie

:-)))

il 23/05/2005 alle 11:43