PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/03/2002
Dove andate, che fate, che credete…
Non disturbiamo, amanti della Notte.
Notte innocente, indecente, provocante.
Ha fascino e balla
al tempo di salsa.
Marta seduta sorride di fronte
al poeta del popolo.
Stiamo da parte noi che giochiamo,
io che ho paura.
Lei balla,
il vestito le scivola addosso
ma non ci provare,
non ti avvicinare.
E’ lei la donna del gioco che gioca,
Meglio finire tra le sue braccia
che tra le sue mani.
Sono entrato a Lima
e chi entra è per ballare.
Nessuno ha disturbato,
nessuno ha approfittato.
Passano i treni d’argento da quelle parti,
spontaneo e sincero.


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In una triste notte di Novembre si concluse l'avventura del Treno d'Argento. Il Rock pianse i suoi figli: Marco, Valerio, Nicola e Matteo... che si sciolsero a un metro e mezzo.
Ciao Paesanò!

il 28/03/2002 alle 13:27

Mia Madre è sempre stata malata. Ma c'è chi mi ha indicato la via negli anni bui... e ci capiremo anche quando non ci capiremo.

il 03/04/2002 alle 13:43