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Pubblicata il 18/05/2005
Scende la pioggia
lenta sugli argini
scivola umide perle
sull'erba.

Natura si veste
di colori più vivi
pulita la polvere
dall'aria posata.

Immobile
sembra l'istante
il tempo scorre
più lento.

Osservo
la campagna incantata
la mente cerca ristoro
con la fronte
appoggiata su un vetro.
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É una bella immagine che ognuno di noi ha potuto rivivere nei tuoi versi.
Complimenti, AntonioCovino

il 18/05/2005 alle 23:45

scende la pioggia ma che fa..?
ispira a te questi bei versi..
dietro i vetri appannati e con la tristezza..
di non essere sotto la pioggia e correre..
vero?....
brava luxsea...
roberto

il 19/05/2005 alle 01:40

la natura come placebo dei tormenti dell'anima..eh hai ragione! chi di noi non vi si è cullato..ciao e grazie..lucedimare

il 19/05/2005 alle 10:32

eh chissà..nottambulo vedo..ciao lux

il 19/05/2005 alle 10:33

Deliziosa visione lirica!
Ci si perde, in quello scenario...
Ciao
Axel

il 19/05/2005 alle 10:56

Nel verde della natura ho sempre ritrovato un sospiro di arcano incanto...un salutone..lucedimare

il 19/05/2005 alle 11:55

Mi compiaccio vivamente con Marinella,per questo magnifico affresco della natura che si riveste di colori vividi,all'attenta osservazione della campagna
mentre lei, incantata guarda la mutazione,e cerca ristoro.
Tante stelline per te!***** Dory

il 20/05/2005 alle 09:53

sei sempre un tesoro..un bacio marinella

il 20/05/2005 alle 10:59