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Pubblicata il 12/05/2005

ci si perde in questa odissea,
lo splendore del mio mare
è un peccato non essere un gabbiano
con le sue ali rimanere
sospeso tra cielo e mare
senza farsi mai male
abbaio a questo tempo silenzioso
la mia arrabbio con la gente
che non comprende
la bellezza di codesto momento
il vento sta danzando
un valzer con le onde del mare
e il gabbiano vuol partecipare
tutto ciò è naturale

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BEL PENSIERO. GIùGIù

il 12/05/2005 alle 23:06