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Pubblicata il 11/05/2005
Contro il dolore
oppongo
la mia divina
indifferenza
come nemesi
in un mondo
dominato
dall'errore e
dalla follia.
Distolgo
il mio sguardo
camminando avanti
cosciente contenitore
della speranza
per una
vita migliore
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.. a testa alta e pedalare!!
ma l'indifferenza non paga..
spesso bisogna affrontare la vita..mia cara..
un bacio..
roberto

il 11/05/2005 alle 11:03

Il concetto della divina indifferenza è certamente ben rappresentato nella concezione Zen e nel bushido giapponese, l'ho trovato ben incastonato nella tua lirica.
Ciao!
Axel

il 11/05/2005 alle 13:35

Io l'affronto ma non mi faccio toccare dall'errore

il 11/05/2005 alle 13:59

Infatti ho studiato per 1 anno discipline orientali

il 11/05/2005 alle 14:00

Giusto, corazza fuori e dentro passione...brava Sol,
mi complimento con te per questi versi...(spero di aver compreso bene il concetto che volevi esprimere)...tommy

il 11/05/2005 alle 15:18

Tu hai capito come mi comporto, lo faccio per scegliere il meglio nella vita a confronto dello schifo che può esserci. Baci Sol

il 11/05/2005 alle 16:17

..Non ci si può sottrarre alla divina indifferenza...
nè tantomeno fare come gli struzzi....insabbiando tutto ciò che non ci piace!..ma bisognerebbe singolarmente assumersi le proprie responsabilità.
Con amicizia Dory

il 20/06/2005 alle 09:58

E se lo sbaglio non è nostro ma di altri? Si cammina coscienti e lontani soprattutto se quegli altri non vogliono migliorare. Io sono migliorata e sto guardando al futuro...gli altri devono maturare da soli. Con altrettanta amicizia Sol

il 20/06/2005 alle 10:12