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Pubblicata il 06/05/2005
Mi giunge dal vento
l'eco di passi su battigie lontane,
grida di donne immolate in silenzio,
le loro lacrime sospirate,
il mio cuor sol freme a stento
all'udirne il sibilo lento.
Stanco il pianto si riverbera
al moto antico e senza tempo
dei fazzoletti sventolati
da mani bianche al mesto vento.

Tornar sempre a te,
mia gridata sposa,
inseguire il nome tuo
morendo sempre nell'attesa
Solo il mare mi può rendere
ciò che placa i tormenti
nel mio cuore senza posa
scavato come una conchiglia
che più non abbia sentimenti.

Voglio vivere,
smettere di scappare
veder lontano l'albeggio
e tornare
segretamente
ad
amare.



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bellissima, la sposa è un simbolo? Mi piacerebbe approfondire questo punto perchè mi piace molto

il 06/05/2005 alle 09:56

malinconia, desiderio, poesia...ciao marinella

il 06/05/2005 alle 10:53

mi sento naufragar in questa poesia..
e il rumore della battigia ...e il suono delle parole e degli addi..
delle attese..
ed il mare a placare col suo ..tutti i rumori!
bravo tommy..bellissima
roberto

il 06/05/2005 alle 11:19

coinvolge la musicalità armoniosa delle immagini

il 06/05/2005 alle 13:22

La tua poesia "Battigia"ripercorre come il ritorno dell'onda ...l'eco lontano di grida di donne immolate in silenzio, e lacrime sospirate,mentre dopo un pianto stanco..sventolano fazzoletti da mani bianche al mesto vento.E da questo tormento del cuore si riesce a vedere che bisogna smettere di scappare e guardando l'alba... tornare ancora ad amare.E' una poesia della speranza!...
Bravo Tommz,scrivi come un esperto autore,se non conoscessi la tua giovane età, sarei forviata dai tuoi versi,così maturi. Con affetto Dory

il 06/05/2005 alle 14:22

ti ringrazio dory, scrivo per passione o necessità, non so, ma spesso sono deluso dai risultati ottenuti...sono contento però che ti piaccia...
tommmzz

il 06/05/2005 alle 15:08

ti ringrazio della lettura!
tommz

il 06/05/2005 alle 15:08

grazie pirromare, per avermi offerto la tua chiave di lettura...spesso gli altri con le loro interpretazioni mi rendono più chiaro il messaggio che volevo mandare!
salutone...

il 06/05/2005 alle 15:10

"...e il naufragar m'è dolce in questo mare..."
E' Bellissima papero!!!!!

il 06/05/2005 alle 15:41

la poesia è uno specchio? io così mi sono specchiata..emigranti che lasciano la terra la casa, struggente canto di amarezza e di speranza nel ritorno..bellissima!
ciao Tommyzzzzzzz

il 06/05/2005 alle 17:37

ehi ehi anatra non far rivoltare nella tomba nomi illustri...

il 06/05/2005 alle 17:42

si, è uno specchio credo...le parole assumo forma e significato diverso a seconda dell'anima di chi legge...ed ogni interpretazione è vera e giusta a modo suo...io ho pensato a diverse immagini...uomini che partono "sacrificando" le loro donne, emigranti che se ne vanno, naviganti che tornano...ognuno ha la sua "odissea", il proprio viaggio...
grazie lù, grazie dei tuoi preziosi commenti

il 06/05/2005 alle 17:49

É bellissima, sì, proprio bella.
Ciao, Antonio

il 06/05/2005 alle 21:47

IO CREDO CHE SOLO CHI HA PASSIONE SCRIVE....E POI PERCHE' DICI CHE SPESSO SEI DELUSO!...fIGLIOLO ,NON DELUDERMI TU..VEDI CHE POI DEVO DARTI UNO SCOSSONE,CHE TI MANCA? SEI CARINO,UNA BELLA FIDANZATA...DEI VERI AMICI E TI LAMENTI PURE!...NON ESSERE BLASFEMO!...INTESI....IO SARò LA TUA GUIDA SPIRITUALE. UN BACIOTTO DORY

il 06/05/2005 alle 21:49

Dory, non sono deluso dalla mia vita...a volte, però, non esprimo nelle cose che scrivo tutto quello che vorrei...ma ti ringrazio...accetto la tua offerta...baciozzolo anche a te dory

il 06/05/2005 alle 22:34

Grazie Antonio...sai bene quanto valga per me un tuo commento.
Ciao ciao,
Tommy

il 06/05/2005 alle 22:36

Che bella Tommy. E' stupenda. E' una poesia che anche se racchiude sentimenti e forti passionalità, infonde tanta calma e serenità.
baci
M.teresa

il 06/05/2005 alle 23:36