Seguo i dossi del tuo profilo
fino ad arrivare a valle
conto le rughe e gioco con i riccioli
a monte
Quando un lampo spezza il silenzio
all’orizzonte è tempesta
tu chiudi le ciglia in segno di sdegno,
la luna, mannaggia, m’era sfuggita (!)
Amo le onde quando sono alte
e la determinazione della tua stagione
negli occhi
E quando pretendi di aprirmi la porta
con o senza la chiave
e strappi dalle finestre le tende (antiche)
Perché quando c’è luce
diventi ombra
e quando è notte
sei alba
E scavi imperterrito nelle segrete
onde arrivare al tesoro.
OLIMPIA