La noia, arriva al galoppo su un cavallo invisibile
Imprigionando il cuore
Ti porta in un vortice
Di canti oscuri e stelle di cristallo
Che fa piangere i sogni
Dove l’orizzonte è senza luce
Presto amore scappa
Non fatti prendere dai suoi tentacoli
Lei ti calpesta,sei fragile come un giglio
Ti prende il candore per cibarsi di te
Il tuo stello è fragile, il capo chino
Non c’è che un filo di speranza
Dai amore muovi le mani,
fai così lei se ne va
Nella notte buia
Vedi quella fonte di luce?
Che toccarla è un miracolo
Vedi quella nuvoletta sopra di te?
Sembra un costumino che danza di gioia
Sotto un tremolio di stelle e la chioma della luna rossa.