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Pubblicata il 03/04/2005
Due piccole ali bianche
mozzavan le garresi …

Sopra una gondola
metafora infinita… e

vagavo su greve mare …
su’ acque d’incertezze .

Cullavo questo sogno
insieme al baio maestoso

mi chiesi..:
“Dove vado?”
Fu la domanda posta…

Attraversammo nubi
E mari di tempesta…

Più volte il baio andò
da solo a la sua strada

mentre…

La lieve barca
cedette scoraggiata….

L’assenza della vita
Per me oramai sì certa…

Entrando a cono d’ombra
Ad altra triste vita…

Luci ancestrali vidi…
Gialle e molto dense!

Ferirono pupille
Si spense anche l’asma…

Giardini e prati inglesi
Accolsero noi ospiti

Accolsero garresi
Che trainante barca

Scavava già dei solchi
In quelle dolci ville

Sostammo lì incantati
Per tempo indefinito

Tangibili sospetti
Mi colsero improvvisi

Cosa facevo lì ?
Perché avea fatica…

Anche nel sussurare?
E quel respiro lieve

Che prima mozzava asma
Adesso mi prendeva

Come se fosse zanna

Cercai di svincolarmi
Volevo ormai fuggire
Da quella luce gialla

Che mi facea patire…

Volando mi staccai…
molesto dalla terra!

Contro parete bianca
Menai urlo sonoro!

Correndo dietro un sogno…
Sopra un cavallo baio

Ma eco virtuale
Si modellò sul telo

Le mani mie spingeva..!!

Sembrava che cedesse
Quella barriera molle…

Invece catturava
di me… l’ ultime stille!

Come una mosca
Al ragno…

Ormai il mio corpo stava
Disteso sopra un telo

Le cornee mie vedeva
Già fuori dalle ossa...

E lingua biforcuta
Scavava altra fossa!

Ormai non ero più…

Guardavo l’infinito
Con le sue fasi alterne..

Le cose belle e brutte
L’effimere e l’eterne…

Il bene poco reso
Il male col suo peso…

Vedevo anima mia…
Vagare l’ infinito .

Non volli proferire
Ne nomi… Né preghiere..

Ma ciò che interessava
Fu quello di …

Mi dissi :“Non è vero
Ch’io venni col cavallo
Per fare questa fine!”

La gondola distrutta
Non ha significato!

Credo che ciò che vivo…
Fu tunnel già passato…!!


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certo questo no è un haiku cu fu ..fu!!
ho dovuto rileggerla 3 / 4 volte anch'io prima di...capirla!
ma infine ce l'ho fatta e..in fondo...mi è piaciuta..
con le sue complessità..un sogno che si trasforma in incubo ed un risveglio tardìo a venire..
come se fossi i coma ..profondo..
grazie per aver avuto la pazienza di leggerla ..almeno una volta!
haha
un bacio
roberto

il 03/04/2005 alle 12:24

Sembra un racconto fantastico

il 03/04/2005 alle 22:25

è un racconto...fantastico..
dettato dalla fantasia e da un film..ato..
ciao sol
roberto

il 04/04/2005 alle 05:19

cavalcando un baio maestoso ho fatto un sogno..quello di ritornare a vivere in un'altra dimensione.. ma quella vita sconosciuta..arcana si è trasformata in incubo.. e l'attesa del ritrorno alla vecchia vita era ... soffocante ..come un telo di gomma facesse rimbalzare i tuoi voleri e i tuoi sentimenti..
come se fossi catturato come una mosca dal ragno!
non esiste il porto sicuro!! ed io ho navigato troppo per non saperlo!! (anche con la fantasia..)
sembra un trhiller... come uno squillo...come l'attesa! capito?
ciao nat grazie dl bellissimo commento
un bacio roberto

il 04/04/2005 alle 08:02

l'onirismo si allaccia e si intreccia alle paure della nostra vita,spesso le deterge ergendocele davanti orripilanti facendo cisì comparire poi più bella e semplice la vita

:-) ma ti prego, la prossima volta sogna la Kindman!

il 04/04/2005 alle 08:06

Bel sogno nel quale hai potuto spaziare con
la tua fantasia e la tua maestria.
Una lettura piacevolissima. Ciao, Antonio

il 04/04/2005 alle 13:14

l'ho sognata stanotte poi ti racconto...!
hardissima...
ciao lady un abc..io
roby

il 04/04/2005 alle 13:23

troppo buono...
antonio...
più che bel sogno...brutto incubo!
hahha ciao amicone
roberto

il 04/04/2005 alle 13:49