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Utente eliminato
Pubblicata il 18/03/2002
Per molto tempo
sulla mia strada ho camminato
fianco a fianco,con le mie dita
strette nella gelida mano dell'Angoscia.
A lungo mi ha guidato
per i tortuosi e freddi vicoli
del dolore e della paura.

A lungo mi sono abbandonato
sfinito,depresso,spesso apatico
al suo dispotico ed ammaliante oblio.

Ho vissuto giorni annunciati dalla stella del mattino
riscaldati dal sole della primavera del mio golfo
addolciti dall'ipnotico rosso di un tramonto
colmo di promesse
esplosi nelle notti di passione
dell'immutabile Orine,antico dio,
illuso da un diafano corpo in via di estinzione.

Ed ora che l'eterno misticismo
dell'Infinito più vicino,
che il soffio della vita nell'Universo meno oscuro
ha scaldato il cuore quasi spento
da questi kalpa di ignoranza.
in questi interminabili attimi di coscienze ritrovate
di speranze rinnovate,
consapevolezza si accende nel mio Io
e rischiara gli occhi di un corpo nuovo accanto al mio.

Sicuro di una vita già vissuta,abbandonata,riabbracciata.
Domani,Amore mio,Domani...

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