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Pubblicata il 02/03/2005
ti amo perché sei un fiore incolto, una promessa rilegata al mio nome, chi cercherei se non te, chi potrei bramare se non il tuo cuore! Ho voglia del sapore delle tue labbra...quando mi sveglio ti cerco.....anche se con le mani non ti sfioro, il mio animo ti prende inconsapevolmente sono nell’aria che respiri, in essa mi rifugio per dirti quello che non sai, per farti brillare di più ad ogni carezza che sfiorandoti ti faccio. Ricordo i tuoi baci, le tue carezze, le tue smorfie di noia: “tutto mi piace di te, dalle cose meno importanti a quello di cui non potresti fare a meno, sei la mia perla, la mia unica sillaba di amore, colei che l'anima mia ama e della quale non potrei fare a meno.

In amore alla mia bella Kristine
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Sole e Luna –Incontro d’Amore di Koroshan & Shuliebe


"Sole di Aurora.............."Raggio di Luna

splendi sul bagnasciuga...........riempi Cielo d'incanto

bianco dorato.............al Tramonto, e tu

sposa di Sharon...............principe di Tàh

Sorgente di Karishì......Splendore di Bah

Promessa di Kàh" .............l’Amor custodisci"


l'amore è una goccia nel mare, una nuvola nel cielo.

Mauhjin e Shulailì.

"O mio amore.......................................... "un fiume scorre

stillante mirra e latte..................................dalla foce al suo monte.

sfiora la bocca...........................................un pettirosso,

di Mauhjin, il mare......................................dai rami del salice

verdeblu, d'oro..........................................attinge l'acqua

brillante sulle labbra.................................e si bagna le piume

bacia Shulailì".......... .................................nel golfo di Shùn”



dolce inverno la natura è in fiore.

il 02/03/2005 alle 16:48

ti sia donata

In amore

Kristine

il 03/03/2005 alle 16:53

Alzati, o vento del nord, vieni, o vento
del sud, soffia nel mio giardino Amore,
si diffondano i tuoi aromi. Orsù venga
nel tuo giardino e mangi i suoi frutti.

Son venuto nel mio giardino, o sposa,
ho raccolto la mirra e ’l mio incenso,
ho mangiato il mio favo e il mio miele,
ho bevuto il mio vino e il mio latte;

mangiate fanciulli inebriatevi d’amore.
Io dormo ma il mio cuore veglia.
Ecco la voce del mio adorato

che batte alla porta: “aprimi Amore
poiché il mio capo è pieno di rugiada,
i miei riccioli di gocce notturne”.

il 04/03/2005 alle 13:47