PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/03/2005
Ossido

d'ocra,

che sfuma

la sera.


Nel tacito

languore,

del 'verno

che muore.



da: Canti a Odysseus
~Veliero sui frammenti del tempo~
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...colori d'infinito
per una tela carica di sentimento

un bacio
L.

il 02/03/2005 alle 11:07

Sempre pennellate pastello, le tue parole... molto belle!
Axel

il 02/03/2005 alle 13:43

Chi, se non tu, sa vedere i colori del cuore, le trasparenze di un cielo a primavera?

un caro saluto,

S.

il 02/03/2005 alle 14:27

Grazie Axel...e' una tela che mi immerge nelle gradazioni piu' malinconiche e lievi del giallo...

S.

il 02/03/2005 alle 14:31

un quadro poetico!
bella.
ciao
pat.

il 02/03/2005 alle 15:17

Acquerello di parole, spartito di colori.
Molto bella.
A proposito... anche la mia è volata via...in silenzio.
Un caro saluto
Er

il 02/03/2005 alle 17:09

...solo uno sfondo con luce sfumata tra inverno e primavera. Grazie della lettura e commento.

ciao

S.

il 03/03/2005 alle 08:28

...ho pensato alla luce chiara e un po' amara, ma anche misteriosa nei ritratti di Leonardo. Le mie tinte sfumate sono, credo, anche un po' ermetiche.

un caro saluto,

S.

p.s. per quanto riguarda le poesie che volano via cosi' in fretta...da un lato e' un buon segno, perche' vuol dire che molta gente scrive e pubblica, d'altro canto la poesia richiede il suo tempo...forse sarebbe utile se ogni poeta postasse una sola poesia per giorno, non so....

il 03/03/2005 alle 08:41

Dura e inutile polemica.
A proposito...
Lo sai che il 22 marzo, in video conferenza con le Nazioni Unite si parlerà di Leonardo da Vinci, della sua acqua panicolare? Del resto, anche Lui fu un ermetista.Presento io dalla mia città.
Letta la mia?
Un abbraccio
Er

il 03/03/2005 alle 11:19

Anch'io lo sento molto come ermetista e non mi stupisce che si parlera' di lui nella conferenza cui fai cenno. Come altri grandi pittori, da Goya a Gauguin, ispira da sempre innumerevoli scritti e dibattiti. Io ho la tendenza a seguire questi artisti nelle fonti dirette che ci hanno lasciato, dai quadri agli scritti originali (mai letto "Noa Noa" di Gauguin?). Nelle tele di Leonardo amo il senso di dolcezza e mistero, profusi in un mondo pittorico a se', in una visione raffinata di uomo, natura e conoscenza. La trasparenza tra ombra e luce sui volti e nei paesaggi e' per me il tocco di delicatezza piu' "afferrabile" e remoto, che un artista abbia mai messo su tela.

ora vado un po' a pescare...nel tuo archivio.

un caro saluto,

noa

il 04/03/2005 alle 08:56