Fiaccole buie su gambe infinite
ad illuminare
lupanari lunghi chilometri
di asfalto consunto,
puzzo di piscio merda e caucciù,
di sperma sterile sputato via
da membri flosci di vecchi
laidi e bavosi,
magnaccia arroganti
bianchi e neri
alimentati a cazzate rubate da
parabole satellitari
riscuotono parcelle sotto
gli occhi vigili e conniventi di
gazzelle biancocelesti e pantere
blunotte.
All'alba ceri accesi
a ringraziare una madonna
puttana per un nuovo
scampolo di vita
aggiunto ad un'esistenza
di cazzo.
2003