PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/02/2005
Non credo a questa festa
meramente commerciale
ci si spreca nelle gesta
nell'omaggio floreale

una cena al ristorante
ma dev'essere elegante
e se arriva un languorino
ecco qui il cioccolatino

tra parole sdolcinate
e il fischiare dei violini
col Berlucchi vi sbronzate
e sembrate due cretini

proseguendo nel progetto
una notte senza freni
un secondo sopra al letto
già russate come treni

io però devo star zitto
ero proprio come loro
ma ora son rimasto solo
e mi sento derelitto
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Hai colto in pieno il significato, grazie!
un abbraccio
Francesco

il 14/02/2005 alle 20:31

Poesia dell'uva acerba, allora?
Molto simpatica, anche se tutto sommato un po' mesta nel finale, ma appunto spledidamente autoironica.
Ciao!
Axel

il 15/02/2005 alle 11:59

Lo sai che è sempre stato un mio diletto prendermi in giro...
un abbraccio
Francesco

il 15/02/2005 alle 13:13

Un po' hai ragione perchè l'amore c'è o non c'è e non solo in questo giorno, ma...a volte fa piacere un pensiero che in fondo non costa nulla no? ciao lu*

il 15/02/2005 alle 20:25

Certo, infatti sono il primo che, quando ne ho avuto l'occasione, ne ho approfittato!
Quello che mi ha fregato però è stato il dare troppo, per la mia ex è stato san valentino per due anni...
Un bacio
Francesco

il 15/02/2005 alle 20:46