Proteso
all'invito mai rivolto
da te,
amante surreale,
ho portato i segni dolorosi
di un'amicizia persa
tra i calvari tristi
di vie crucis quotidiane
di preti che cantano
note per soli funerali
e l'anima mia
persa nel labirinto
dell'ovvio
si rinfranca spezzandosi
la gola e l'unico occhio è
accecato dalla schiavitù
del vizio.
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