E' curioso. Proprio adesso, mentre ti sto scrivendo questo commento, percepisco i rumori dei carri che stanno cominciando a muoversi qui nella mia città, per la prima tradizionale sfilata. A me, onestamente, la cosa non è mai interessata più di tanto e mi son sempre limitto guardare l'evento in modo distratto, per cui capisco bene la tua poesia che rispecchia abbastanza anche i miei sentimenti al proposito.
Complimenti a te e un salutone.
Michele
l'umanità sulle tue bancarelle a mostrarsi variegata nel bene e nel male... già, essere tutti uguali... un sogno! perché non lo siamo...
Un abbraccio
Axel