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Pubblicata il 29/01/2005
il tuo corpo oscillava,
sigaretta
bottiglia
(ferisci la mia mano)
t'ho vista in piazza
il tuo corpo
la mano
la sigaretta
la bottiglia
t'ho vista in piazza questa sera
t'ho riconosciuta
il tuo corpo oscillava
ti osservavo da lontano
t'ho vista in piazza questa sera
ho visto i tuoi capelli
lo sguardo assente
e più ti guardo
e più sparisco
sparisco
sparisco
perchè ti osservo e non esisto
e il tuo corpo oscillava
e t'ho riconosciuta da lontano
e ancora il tuo corpo
e ancora la tua mano
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Alchim. t'ho visto in piazza insieme a lei..
attento che l'alcool fa male...
è bellissima questa tua poesia piena di verità, di denunzia , di impotenza, di amore
un abbraccio pirro

il 29/01/2005 alle 11:31

alchim,te l'avevo gia'detto che abbiamo da intenderci(per me e' un onore)!

Hai creato una sospensione magica,una canzone illuminante che esprime per intero la malinconia d'una momentanea impotenza!5 stelloni

il 29/01/2005 alle 11:56

ero in piazza, ma non ero con lei...
ti ringrazio di cuore per il commento,
non sai quanto mi abbia fatto piacere

un caro saluto pirro

il 29/01/2005 alle 12:57

grazie lupus!
questa sintonia mi appaga
e mi dona un sorriso

un buon pomeriggio
dall'alchimista mancino

il 29/01/2005 alle 13:02