"je pense, donc je suis"...l'essenza cristallina di queste vive parole, leggo ora piu' candida e sinuosa nelle tue strofe.
"Senza cieli da conquistare, senza terre da abbandonare"
E' una presa di coscienza, nel fluttuare di tante cose, che molto valuto.
Lucente come alba boreala l'aura dei versi.
S.
Grazie Noanoa per il tuo commento... in effetti tempo fa feci una poesia "contro" Descartes, perché pone, con il suo "cogito, ergo sum!" il pensiero in primo piano rispetto al primato dell'essere, ma chiaramente il suo era solo un processo deduttivo, comunque ampiamente... "poetico"!
Un abbraccio e grazie!
Axel
quell'anima è sempre la stessa, Nata, in momenti diversi del divenire si attraversano tutti gli stadi...
Un abbraccio
Axel
uuuauuuuu!!!!!!! the big!!!!
la quadratura del cerchio delle poesie...
Pirro
Grazie Pirro, in effetti la poesia sta al cerchio, non la vedo quadrata però... :-)
Ciao, un salutone!
Axel
NON E' SPERIMENTALE LA TUA POESIA QUESTA VOLTA. MA RIMANE LO STILE DI RICERCA IMPRONTATO ALLA INTERIORITA' E ALL'ANIMA, A UN SENSO DINAMICO E FORSE TORMENTATO DEL NOSTRO IO. TI APRI VERSO QUESTA RICERCA PERCHE' NON FREMI NELLE CERTEZZE, MA BENSI' NELL'INCERTEZZA, NELLA FRAGILITA' UMANA, NELLA PRECARIETA' DEL NOSTRO VIVERE CHE TI PORTA A DARE CONNOTAZIONE VITALE ALL'AMORE, INTENSO, VIVO E ASTRATTAMENTE CARNALE COSI' COME IN TUTTA LA TUA POETICA. QUESTA POESIA MI SA DI DELICATEZZA IN ALCUNI TRATTI E IL VERSO COSI' NON SI CONSUMA MA SI ASSAPORA PIANO PIANO ALLE LABBRA DELL'ANIMA. SERAFICO
Grazie Sera, sento la forza delle tue care parole...
Un abbraccio
Axel
Grazie carissimo, del tuo commento e della tua pazienza, perché purtroppo ho così poco tempo da poter appena ringraziare e non contraccambiare come vorrei la gentilezza di chi mi commenta. E' un periodo così, ma appena posso contraccambierò!
Un abbraccio
Axel
E' bellissima axel!! è pura e fragile come l'anima dalla quale è sgorgata..e vorrei che quell'anima desse continumente voce alle sue parole nascoste in modo da potermi bagnare continuamente e perennemente in esse e salvarmi..anch'io sono senza cieli da conquistare e senza terre da abbandonare, ma per ora almeno..certi giorni..io NON sono..grazie e bacio,
strange
Davvero molto bella e intensa. Cartesianamente... hai superato la fase del "dubbio". Ed è una conquista che va festeggiata iscrivendo olimpici cerchi nel Tuo cielo.
Un caro abbraccio
Er
Carissima, grazie per il tuo commento molto intenso... felice che ti sia piaciuta! Ma guarda che appunto non servono cieli da conquistare né abbiamo terre da abbandonare, perché tutto quello che conta è la presa di coscienza di noi stessi. Siamo noi, i cieli, sono dentro di noi, quei cieli...
Un bacio
Axel
Grazie per i cerchi olimpici, carissimo!
Ben ritrovato e un abbraccio a te!
Axel
