PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/01/2005
Figlio mio! I tuoi occhi impreparati
hanno visto una catastrofe immane:
migliaia di morti provocati da un’onda
venuta dal mare.
Hai visto la morte arrivare nonostante
il cielo sereno del sud-est asiatico.
Hai visto seppellire cadaveri
senza una croce, senza un nome.
E tu ti chiedi dov’è quel Dio
di cui ti ho tanto parlato.
Ti chiedi se è questa la Sua bontà.
Figlio mio! Non è il Dio colpevole
di tanta distruzione ch’è nella stessa
natura della terra. In essa io leggo
il messaggio sulla nostra dimensione
al cospetto del creato e del suo Creatore,
il messaggio che ben interpretato
dai “potenti” della terra, porterebbe
pace e amore invece che guerra.
  • Attualmente 4.5/5 meriti.
4,5/5 meriti (2 voti)