PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/01/2005
Lasciami scolpire
con le mani
il tuo profilo
augusto e lastricare
di carezze il tuo volto
dormiente. Fatti consacrare
come un tempio santo,
io sacerdotessa dei vizi
sublimi ti colmerò di doni.
La caverna delle meraviglie
è solo una leggenda:
tu ed io,
realtà di fuoco
che arde eterna
sull'ara di Afrodite.
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splendida, coinvolgente, vissuta in aderenza. Ecco... questo è un esempio di quando la poesia diventa sublimazione del rito. Arroventata da parole di fuoco. Brava! Complimenti vivissimi

Donatella

il 14/01/2005 alle 00:22

Mi piace moltissimo il titolo e l'idea di vivere questa parte della vita come un dono divino! Questi versi sono stupendi:

"Fatti consacrare
come un tempio santo,
io sacerdotessa dei vizi
sublimi ti colmerò di doni."

il 25/02/2005 alle 23:18